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dei fratelli Quay
(Gran Bretagna, 1995)
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I fratelli Quay |
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Jakob Von Gunten suona alla porta dell'lstituto Benjamenta, una scuola per domestici, dove vuole imparare il mestiere. Libero adattamento del racconto dello svizzero Rober Walser (1878-1956), scrittore "maledetto" ammirato da Kafka. Nessun compiacimento in questa impegnativa astrazione poetica; e sicuramente l'eredità di un savoir-faire nel mondo delle marionette, della scenografia dove i fratelli Quay si sono conquistati una reputazione mondiale. Ma a privilegiare quest'ultima a detrimento del racconto il rischio è quello di un disperdimento della progressione drammatica: c'è Walser, c'è Kafka, c'è un mondo - come dicono gli autori parafrasando lo scrittore svizzero - che non entra dalla porta, ma dal tetto. I due gemelli inglesi traducono letteralmente questa provenienza: anche se il loro film è marginale, e troppo lungo. Da questo ERASERHEAD che ha visto Terence Davies ci si può forse attendere qualcosa di più umile. Forse un mediometraggio, non certo un film cosi lungo.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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